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L’Industria 4.0 applicata al settore vinicolo
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erp industria4.0Autore
TeamSystemPerché scegliere la strada del vino 4.0 nel settore vinicolo? Semplice, per migliorare l’efficienza e la qualità della produzione, in tutte le fasi. È oramai assodato come le innovazioni dell’Industry 4.0 possano essere applicate nelle principali fasi dei processi di un’impresa vitivinicola, come la produzione, l’imbottigliamento e la logistica. Il tutto per raggiungere tre grandi risultati: più efficienza, più qualità e più sostenibilità. Vino 4.0: ecco come migliora la produzione Ogni buon viticoltore sa che da una buona gestione delle fasi di produzione è possibile ricavare un prodotto eccellente e in grado di avere successo sul mercato. Per questo motivo le tecnologie dell’industria 4.0 nel settore vinicolo possono essere utilizzate per monitorare e ottimizzare i processi determinanti nella definizione del prodotto finale, come l’irrigazione, la concimazione e la gestione delle malattie delle piante. Un esempio abbastanza eloquente è l’utilizzo di sensori di suolo e di clima, fondamentali per raccogliere dati in tempo reale sulle coltivazioni. In caso di rilevazioni negative l’imprenditore può immediatamente intervenire per ripristinare le migliori condizioni. Grazie ai robot agricoli, inoltre, è possibile ottimizzare le attività di semina, raccolta e cura dei campi, accelerando le operazioni quotidiane rispetto all’utilizzo dei metodi tradizionali e manuali. Senza dimenticare l’intelligenza artificiale, che può essere sfruttata per analizzare i dati e ottimizzare le pratiche di produzione. In questo modo è possibile alimentare la tracciabilità di ogni processo produttivo, attraverso dati dettagliati che vengono raccolti automaticamente e costantemente. Industria 4.0 e settore vinicolo: i benefici per l’imbottigliamento Un importante contributo delle tecnologie dell’industria 4.0 si verifica anche nell’automatizzazione e nell’ottimizzazione dei processi di imbottigliamento. In questo contesto ne possono trarre benefici processi come la selezione delle bottiglie, il riempimento e la chiusura. Un esempio importante è la presenza di specifici cobot (robot collaborativi), che possono essere implementati in azienda per lavorare a fianco degli addetti di cantina nel processo di imbottigliamento. Allo stesso tempo l’utilizzo di sensori dotati di sistemi di intelligenza artificiale può essere sfruttato per monitorare la qualità del vino e delle bottiglie che verranno immesse sul mercato. Logistica e vino 4.0 Un ulteriore ambito dove le tecnologie di industria 4.0 risultano oggi fondamentali è la logistica, in quanto consentono alle aziende vinicole di creare dei veri e propri magazzini automatizzati e di tenere sempre sotto controllo lo stato degli ordini e delle consegne. Attraverso soluzioni 4.0 è possibile monitorare e ottimizzare tutta la filiera logistica del vino, dalla produzione alla consegna, al fine di rilevare con puntualità le referenze e i lotti di spedizione. In questi ultimi anni si stanno rivelando fondamentali i sistemi di tracciabilità basati su RFID, importanti per tenere traccia delle bottiglie di vino durante il trasporto e la consegna. Alcune aziende molto innovative stanno addirittura testando l’utilizzo dei droni, oltre che per mappare i campi e monitorare le condizioni delle piante, anche per consegnare i propri prodotti in aree remote o geograficamente difficili da raggiungere. Altri vantaggi del Vino 4.0 I benefici dell’Industria 4.0 in ambito vinicolo non si esauriscono negli aspetti di produzione, logistica e imbottigliamento, ma si estendono anche verso altri aspetti imprenditoriali. Gestione documentale e fiscale È possibile ottimizzare l’intera gestione documentale fiscale, tracciando e documentando tutte le fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione. Il tutto grazie alla digitalizzazione dei documenti di accompagnamento. Gestione dei flussi di produzione in cantina La stessa gestione della cantina diventa più fluida grazie alle soluzioni 4.0: i prodotti sono sempre facilmente rintracciabili ed è immediato comprenderne in tempo reale la quantità, la qualità e i costi. Grazie ai sensori di monitoraggio ambientale, inoltre, è possibile controllare in tempo reale le condizioni ambientali della cantina, cruciali per ottenere un prodotto finale di qualità, come temperatura, umidità e pressione atmosferica. In questo modo, il sistema opera in maniera completamente automatica per mantenere i livelli ottimali di illuminazione, riscaldamento e condizionamento dell’aria, con l’obiettivo di conservare al meglio le bottiglie. TeamSystem Wine: la soluzione per digitalizzare il settore vinicolo Con TeamSystem Wine le aziende del settore vitivinicolo possono virare verso l’Industria 4.0, usufruendo di un software gestionale completo che consente di migliorare tutte le fasi di produzione: vinificazione, imbottigliamento e logistica. Il risultato è una filiera produttiva innovativa e in grado di rispondere rapidamente a tutte le richieste del mercato. Grazie al modulo Gestione Cantina di TeamSystem Wine, inoltre, l’azienda può monitorare efficacemente tutti i processi produttivi di una cantina, tracciando ogni flusso operativo.
The Green Project
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NTSNon solo software - nei nostri progetti ci sono le persone e le cose importantiE' iniziato un cammino che ci porterà, in NTS Project, a fare tante cose positive nei confronti del pianeta che ci ospita.Lo facciamo per noi, per i nostri figli, ma anche per te e per i tuoi pargoli.Sul finale del 2023 ha preso vita "𝗧𝗵𝗲 𝗚𝗿𝗲𝗲𝗻 𝗣𝗿𝗼𝗷𝗲𝗰𝘁": primo obiettivo piantare 100 nuovi alberi al Campo dei Fiori di Varese nella primavera 2024.Una sezione dedicata del nostro nuovo sito web ti racconta questo primo passo e ti aggiornerà nei prossimi mesi sull'evoluzione del progetto, le novità, i risultati ottenuti.Siamo felici di augurarti uno splendido 2024!www.ntsproject.it
Attenzione, pericolo: cambio di ERP in corso! Quattro domande a Christian Costa
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LTS PROGETTIFacciamo due conti: considerando che l’inizio delle soluzioni gestionali può essere collocato nella seconda metà degli anni ’70, in una cinquantina d’anni le aziende italiane hanno cambiato mediamente dai 3 ai 4 ERP ma anche di più. I motivi? Evoluzione tecnologica, necessità di coprire adeguatamente un numero crescente di processi ma anche crescita della struttura verso mercati più internazionali, più complessi, più competitivi, più articolati. A dispetto di questo patrimonio non banale di esperienze che ciascuna PMI ha vissuto in prima persona, si sentono ancora di frequente lamentele sui progetti di migrazione al nuovo ERP: troppo lunghi, troppo costosi, non soddisfacenti in termini di aumento della produttività, con qualche incomprensione di troppo con il fornitore, magari con situazioni di “contestazione passiva” da parte dei propri dirigenti. Per capirne i motivi abbiamo intervistato Christian Costa, che da parecchi anni svolge un ruolo del tutto particolare nell’attivazione degli ERP. Christian, partiamo dalla base: è vero che non sei l’unico, ma fai parte di una ristretta categoria di professionisti che “fanno da cuscinetto” tra azienda cliente e fornitore sia nella fase di selezione e definizione contrattuale del progetto IT che di verifica dell’avanzamento e del rispetto di quanto concordato. Vuoi spiegare sinteticamente in che cosa consiste la tua attività? L’ideale che mi spinge e che mi ha spinto ad avviare questo tipo di consulenza basata sul modello LEANformatica è tanto semplice quanto complesso: fare in modo che ogni cambio di gestionale sia un progetto di successo. Banale? Assolutamente no! Ormai è un dato di fatto che nessun progetto ERP rispetta tempi e costi per ottenere i risultati attesi e che molti progetti raddoppiano tempi e costi prima di raggiungere i risultati attesi (che non va confuso con il Live!) Se poi consideriamo che circa il 20% dei progetti subisce gravi disagi e blocchi operativi a cavallo del Live, è chiaro che il problema è grave al punto da limitare le aziende nel decidere di avviare questo progetto. Ecco che un modello che renda tutto più semplice ed affidabile aiuta sia le aziende nel decidere ad affrontare questo progetto sia i fornitori ad avere più opportunità che vanno a buon fine anche per loro; in breve si tratta di un percorso reciprocamente virtuoso che premia cliente e fornitore. Diamo per scontato – l’affermazione è facilmente verificabile – che oggi tutti gli ERP sono validi (il ché non significa che siano tutti uguali) e che la stragrande maggioranza delle software house è professionale e preparata. In un mondo così articolato, la scelta di una soluzione che sia adeguata ai livelli organizzativi dell’azienda e di un fornitore che abbia le migliori competenze nel settore specifico di attività non è affatto banale. In questo tuo ruolo di facilitatore, non rischi di essere “il vaso di coccio tra vasi di ferro”? E come ti regoli per aiutare gli interlocutori a superare punti di vista divergenti? È proprio come dici tu: oggi i software sono affidabili ed i fornitori sanno fare il loro mestiere ma i dati dimostrano che serve andare oltre l’eccellenza di prodotti e fornitori per ottenere il successo del progetto. Personalmente interpreto il mio ruolo non come quello di decidere che cosa serve al cliente bensì quello di mettere a disposizione 30 anni di esperienze attraverso il modello LEANformatica ovvero un set di check list, matrici e protocolli che, in modo semplice e chiaro, permettono, a qualsiasi persona, di affrontare ogni fase del progetto con la giusta consapevolezza. Vaso di coccio tra vasi di ferro? Certo, questo è un rischio concreto ma 32 anni di esperienza mi permettono di unire gli obiettivi e guidare i vasi di ferro nella stessa direzione, evitando le false scorciatoie che porterebbero inevitabilmente ai classici problemi di questi progetti Se ripenso alle esperienze di questi anni, più volte mi è capitato di far saltare contratti in firma; questi eventi sono ovviamente difficili e scomodi per tutti ma, allo stesso tempo, danno all’azienda una maggiore serenità per quello che hanno evitato ed al fornitore subentrato il giusto riconoscimento della sua professionalità e specializzazione. Chiudiamo con qualche riferimento reale: puoi sintetizzarci la “Case history” tipica di un tuo intervento? In particolare, perché ti hanno inserito come parte fondamentale del progetto e quali attività hai svolto? Il cliente “tipo” è l’azienda che ha già vissuto, anche solo indirettamente, le difficoltà del cambio ERP ed è consapevole che, affrontare da soli questo percorso, li espone a rischi potenzialmente gravi. Come dicevo, utilizzo il modello LEANformatica il quale permette, all’azienda, di guidare autonomamente la scelta e di imparare un metodo che potrà essere riutilizzato in altri progetti. ATTENZIONE: al contrario di quello che potrebbe sembrare, la parte più importante di LEANformatica non è rivolta verso il fornitore ma verso gli utenti; certo, coinvolgere il fornitore è imprescindibile per guidare e responsabilizzare gli utenti. Per quanto riguarda le attività, quelle che svolgo sono 4: la stesura del capitolato tecnico con o senza revisione dei processi, la ricerca e selezione del fornitore più in linea al capitolato, la stesura di un contratto a garanzia del successo del progetto ed il supporto nei SAL di progetto. E, a fronte di queste aspirazioni del cliente (ma, credo, anche del fornitore), quali sono stati i vantaggi che hai toccato con mano? Evitare, alle aziende, decisioni sbagliate che avrebbero portato i progetti in situazioni critiche, al blocco operativo o, peggio, al fallimento con tutto quello che ne consegue in termini di costi e stress sia per l’azienda che per il fornitore. Se entriamo nel dettaglio, un progetto ERP impone molte decisioni tra moltissime scelte; volendo fare un paragone, trito e ritrito ma molto realistico, il cambio del gestionale ha la stessa complessità di una trasferta in una metropoli caotica e sconosciuta. Una volta era normale provarci chiedendo consigli ai passanti, poi si è passati alle cartine ma oggi nessuno lo farebbe senza un navigatore! Lo stesso vale per i progetti ERP e, per questo, mi sento onorato quando vengo definito “il navigatore dei progetti ERP” ecco, magari un Google Maps aggiornato e non un vecchio GPS portatile dei primi anni 2000. Al di là dei paragoni, 32 anni di esperienza nel cambio dei gestionali mi permetto di assumermi la responsabilità delle mie promesse garantendo contrattualmente il successo del progetto indipendentemente dal software scelto. [intervista pubblicata su: https://neuronasaservice.com/cambio-di-erp-in-corso/]
L'importanza della revisione contrattuale nei progetti per il cambio del software gestionale.
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erp softwaregestionaleAutore
LTS PROGETTIL'implementazione di un nuovo software gestionale è una decisione cruciale per qualsiasi organizzazione e richiede un'attenta considerazione e pianificazione. Nella trasformazione digitale delle aziende, sempre più spinta da fattori extra-tecnologici, le aziende devono adattarsi per rimanere competitive e l'aggiornamento dei propri sistemi software è spesso un passo necessario. Affrontare questi progetti senza analizzare adeguatamente le condizioni generali di fornitura ed i contratti di manutenzione, assistenza e licenza d'uso equivale a passare con il rosso sperando che vada tutto bene. Basta parlare con chiunque abbia recentemente avviato un nuovo gestionale, anche tra i più blasonati, per comprendere quanto rischiosi siano questi progetti e quanto sia facile perdere il controllo di tempi e costi ed ottenere risultati inferiori alle attese. Al contrario, svolgendo l'analisi dei rischi (facilmente riconoscibili nei contratti dei fornitori) e sottoscrivendo adeguate azioni preventive, i risultati saranno di successo e l'azienda, oltre a risparmiare almeno il 25% di tempi e costi rispetto al metodo tradizionale dei fornitori, sarà protetta da potenziali controversie legali, perdite finanziarie e stress di gestione. Come per il semaforo: fermandoci arriviamo sereni! Serve quindi un legale per organizzare un progetto software? Assolutamente NO!!! Serve un professionista che, avendo gestito centinaia di progetti ERP, sappia quali sono i rischi che, se non gestiti, portano inevitabilmente problemi; serve un professionista che, avendo analizzato centinaia di contratti software, sappia leggerli per individuare velocemente dove, lo stesso fornitore, si sente insicuro e si protegge con clausole a suo favore; serve un professionista che, avendo discusso centinaia di volte con utenti anche direzionali, sappia coinvolgerli ma anche responsabilizzarli; serve un professionista che, avendo una forte competenza nei temi appena citati, si assuma la responsabilità contrattuale di portare il progetto al successo ed essere pagato quando questo accade. Serve un professionista che collabori con l'IT Manager per sommare le rispettive competenze; serve un professionista che abbia gestito centinaia di trattative con i fornitori per organizzare i prerequisiti che il fornitore vorrebbe gestire in un secondo momento, quando il cliente non ha più potere contrattuale . LTS Progetti, con oltre 400 progetti in 32 anni di attività, fa questo. Un ottimo responsabile IT, se da un lato ha un ottima conoscenza del contesto aziendale ed ottime competenze tecniche che, un consulente ERP esterno non può avere, raramente ha vissuto più di 3/4 cambi di gestionale, raramente analizza e revisiona i contratti dei fornitori software ed è molto difficile che, a causa delle relazioni interne, possa organizzare le responsabilità degli utenti. Ecco che, unendo le competenze di LTS Progetti con quelle dell'IT interno, si crea la combinazione perfetta per il successo del progetto. Per quanto riguarda i legali, ovviamente la loro presenza è fondamentale nel momento in cui è necessario blindare il contratto per renderlo "stabile" verso qualsiasi genere di situazione ma è impossibile che, uno studio legale, abbia le competenze per organizzare un progetto ERP e soprattutto sia in grado di gestire, con il fornitore e con l'azienda, argomentazioni tecnico/gestionali fondamentali per il successo (prima ancora delle clausole legali). L'unione "bilanciata" di tutti questi professionisti permette di costruire la certezza contrattuale del successo del progetto ERP, evitando quello che accade nell'89% dei progetti tradizionali: tempi, costi e risultati deludenti.
Nasce la divisione NTS Digital
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NTSNTS Digital nasce dall'unione strategica di NTS Project e Web Live con lo scopo di innovare il mondo digitale.La nuova divisione si occuperà di soluzioni, prodotti e servizi così come è già stato per la piattaforma "𝐎𝐮𝐫 𝐖𝐡𝐢𝐬𝐭𝐥𝐞𝐛𝐥𝐨𝐰𝐢𝐧𝐠".Ma ha anche delle missioni specifiche legate al suo background, come ad esempio- digital strategy- content strategy- UX/UI design- formazione digitale- digital brand identity- SEO- social media strategy- data analysis...e molto altro!Vieni a scoprire 𝐍𝐓𝐒 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 e sali con noi a bordo di questa nuova avventura!
Incentivi per attività di consulenza aziendale e di innovazione
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Ally Consulting S.r.lSei alla ricerca di incentivi per attività di consulenza aziendale per sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI? Ally Consulting è accreditata presso il Ministero dell’Innovazione e della Trasformazione Digitale (MIMIT) e ti accompagna in un progetto di cambiamento conforme al “voucher manager dell’innovazione”, che può raggiungere la soglia massima di 40.000 euro di finanziamento a fondo perduto, da investire per la crescita e lo sviluppo del tuo business attraverso attività di consulenza aziendale. 👉 LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
NAV-lab è certificato Microsoft Solutions Partner per le Business Applications
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Serenissima InformaticaLa certificazione Microsoft Solutions Partner per le Business Applications segna un altro grande traguardo per NAV-lab, il partner che collabora con le più grandi eccellenze IT presenti su tutto il territorio italiano. La certificazione “Microsoft Solutions Partner – Business Applications – Specialist Small and Midsize Business Management” è il frutto di un impegno costante e di lunga data nel fornire soluzioni di alto livello per le PMI italiane. Vediamo insieme come grazie al costante supporto e al parco di soluzioni informatiche all’avanguardia proposte ai clienti NAV-lab si conferma ancora una volta un’eccellenza nel panorama IT italiano. Come si acquisisce la certificazione Microsoft Solutions Partner? Il prestigio ottenuto come “Solutions Partner” non è stato semplice da conquistare, poiché Microsoft ha introdotto severi requisiti per garantire una partnership di alto valore aggiunto per i clienti. Oltre alle competenze tecniche e alla capacità di fornire soluzioni personalizzate, ora sono valutati anche aspetti qualitativi come la capacità di essere un vero e proprio partner per il cliente. Questo significa affiancarlo attivamente nel percorso verso una filosofia basata sul cloud, rendendo il software uno strumento sempre aggiornato e flessibile, capace di adattarsi alle esigenze di mercato e aziendali. Gli specialisti nelle soluzioni Microsoft Per le PMI che utilizzano Microsoft Business Central, l’obiettivo principale è diventare aziende “data driven“, ovvero basare le decisioni su dati concreti e istantanei. Grazie alla piattaforma ERP Microsoft, le aziende possono cogliere nuove opportunità e affrontare le sfide in modo più efficace, utilizzando informazioni precise ed esaustive. Le APP Tempo Zero Cloud e le altre applicazioni sviluppate dai laboratori di NAV-lab sono un valore aggiunto per i clienti. Queste innovative soluzioni sono disponibili all’interno del marketplace App Source di Microsoft, consentendo un uso più efficace e immediato del sistema ERP. NAV-lab e Serenissima Informatica per la digitalizzazione delle PMI Da oltre vent’anni, NAV-lab è il punto di riferimento delle piccole e medie imprese italiane, offrendo un percorso rapido verso la digitalizzazione dei processi e un controllo sempre più efficace delle proprie attività. La certificazione di NAV-lab si basa su cinque parametri di valutazione, tra cui il numero di nuovi clienti acquisiti e la competenza tecnica delle risorse del partner. La qualità dell’utilizzo delle risorse Microsoft da parte dei clienti è un elemento chiave, poiché dimostra l’impegno del partner nel massimizzare i benefici delle soluzioni fornite. NAV-lab, insieme al partner Serenissima Informatica, si conferma come un alleato affidabile per le imprese italiane nell’era della trasformazione digitale. L’impegno quotidiano di NAV-lab e Serenissima Informatica nel fornire soluzioni all’avanguardia in diverse aree tecnologiche, come: il lavoro moderno; l’innovazione digitale; la cybersecurity; la digitalizzazione dei processi l’intelligenza artificiale; sta portando il mercato italiano verso nuove opportunità di crescita e successo. Per avere maggiori informazioni visita il sito www.serinf.it
ALFASAP tra gli Innovation Manager
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ALFASAPAlfasap è iscritta nell'elenco "Innovation Manager" del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e offre a tutte le aziende il supporto e la guida necessari per intraprendere il percorso della digitalizzazione, dall'analisi dei processi aziendali alla consulenza direzionale e organizzativa, dalla scelta dell'ERP alla consulenza di Business Intelligence. Contattaci per una consulenza! 06.52.24.40.40
Promosso da Gartner per la semplicità d'uso e l'infrastruttura aperta ai Subcontractor
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Evolvex S.r.l.Le aziende di servizio tecnico che hanno una vasta rete di clienti, devono gestire e organizzare le manutenzioni e gli interventi, spesso avvalendosi anche di collaboratori esterni e subappaltando le attività. Ridurre i costi e aumentare l’efficienza in questo tipico scenario italiano è lo scopo con cui è stato creato il nostro Field Service Management Software ed è la stessa ragione per cui dotarsi di un software di gestione degli interventi di manutenzione scalabile e perfettamente integrabile con altre piattaforme e ogni tipo di device in azienda. La soluzione di Evolvex è semplice, ma pensata per la complessità e le dimensioni delle aziende italiane che si concentrano sulla gestione di installazioni, riparazioni, servizi di manutenzione e assistenza. «This software is designed to reduce costs and increase efficiency. Evolvex's field service management solution (on cloud) is simple, but tailored to the complexity of Italian businesses and focused on installation, repair services, maintenance and assistance. The solution is at its best whit API and web services that offer great integration for subcontractors and customers.». Matt Stayner (Gartner) Evolvex offre una piattaforma software SaaS personalizzabile che dà ai clienti il controllo delle operazioni di servizio. Offre diversi moduli configurabili e applicazioni aggiuntive facili da implementare e che sfruttano le risorse esistenti. I clienti possono iniziare rapidamente con un investimento iniziale minimo o nullo e quasi senza spese generali, ottenendo risparmi immediati sui costi e migliorando i processi organizzativi. I tecnici specializzati possono svolgere il loro lavoro in modo più efficiente, gli installatori sanno quali sono i pezzi giusti da ordinare, i clienti ottengono un servizio più rapido, in ogni fase del processo. Il software SaaS ha la funzionalità per centralizzare tutti i rapportini di lavoro, fatture ed ordini di servizio in un solo sistema. In pochi secondi il responsabile se c’è qualche ticket nuovo e se è necessario effettuare un intervento urgente. Un Moderno Software per la Gestione degli Interventi Tecnici L’assistenza tecnica è ormai considerata una delle attività strategiche per il successo di qualsiasi azienda. La gestione dei rapportini di lavoro rappresenta un aspetto fondamentale per la manutenzione ordinaria o straordinaria, ma anche per un’attività di diagnostica preventiva e intervento in caso di malfunzionamenti all’impianto. Avere in dotazione ai tecnici un'applicazione che sia parte di un ecosistema cloud di field service, consente alle oprations non solo di rendicontare le attività, fornendo agli operatori sul campo tutte le informazioni e i dati di cui hanno bisogno, ma offre loro la possibilità di aprire nuovi ticket per necessità rilevate. Il sistema in cloud ha il vantaggio di essere sempre aggiornato in tempo reale. Può essere utilizzato direttamente dal tecnico nel momento in cui viene effettuato l’intervento su un impianto (nei limiti del suo mandato). In una sezione “Contratti”, ad esempio, alla voce “Impianti Gestiti” generalmente sono presenti tutti gli impianti (suddivisi per stabilimenti, sedi e contenenti le matricole per ogni sotto-unità) e sono visibili le richieste di assistenza tecnica assegnate alle squadre. A differenza di altri software di gestione dell’assistenza sul campo, la soluzione di Evolvex include strumenti costruiti sulla base di esigenze aziendali reali. Strumenti quali: Raccolta dell’utilizzo delle apparecchiature, registrazione dei servizi in tempo reale; creazione automatica di ordini, ricevute e picklist a partire dai servizi registrati; raccolta dei dati di riparazione delle apparecchiature con caratteristiche di tracciabilità complete. Il software gestione assistenza tecnica di Evolvex in sintesi: È un servizio in cloud per la gestione di manutenzioni e interventi tecnici, scalabile, che cresce, si adatta e cambia con le esigenze dell'azienda che lo adotta. Software per Rapportini di Lavoro, facili da usare, per cui occorrono pochi passaggi controllati. Il software, infatti, è in grado di creare report in pochi secondi, con tutte le informazioni necessarie alla rendicontazione operativa e amministrativa. I report vengono creati da qualsiasi dispositivo, per qualsiasi tipo di servizio e cliente e persino per ogni dipendente autorizzato. In questo modo si può avere sempre a portata di mano i dati che aiutano a prendere decisioni migliori. Software per la pianificazione dell’assistenza tecnica in grado di gestire le schede di lavoro e la modalità di follow-up in loco. Questo metodo consente di documentare tutti gli interventi di servizio in modo strutturato, con una chiara visione dello stato di ogni intervento e del suo prezzo. Oltre a questo, è presente anche un sistema di allarme a cui si può accedere tramite applicazioni mobile o tramite soluzioni cloud. Il sistema soddisfa le specifiche esigenze di molti settori: installazioni elettriche, impianti idraulici e di riscaldamento, manutenzione di macchinari industriali (compresi i motori), impianti HVAC (riscaldamento ventilazione aria condizionata), manutenzione pannelli solari, manutenzione piscine ecc. Si veda il prospetto dei settori in cui è stato adottata la soluzione FSM e le Case Studies . Software che si integra con gli altri software in azienda grazie a web services e API e con altri strumenti di assistenza che utilizzano una banca dati o un database. L’integrazione può essere realizzata in house dalla tua azienda o da Evolvex a seconda della disponibilità del comparto IT., in quanto dipende dalla tipologia del sistema e dalla piattaforma del fornitore dello stesso (Database Oracle o SQL Server). Inoltre, l’applicazione può essere integrata anche con altri software gestionali come: ePMP – Enterprise Project Management Planning; EPMC – Enterprise Project Management Costing; Organizzazione Servizio Assistenza digitale, rapportini, fatture e molto altro. Software per la gestione dei Ticket di intervento e del Customer Service: una gestione completa degli interventi tecnici agile: l’applicativo web-based consente all’utente finale di invitare gli operatori remoto direttamente nella propria azienda attraverso il mezzo che preferisce (telefono, email o chat). L’invito viene richiamato dal supporto tecnico che potrà accedere alla richiesta in tempo reale e rispondere alle domande del cliente attraverso l’interfaccia utente o tramite videochiamata diretta mentre segue i passaggio per passaggio le indicazioni ricevute. Conclusioni Il Field Service Management è uno strumento prezioso per chi non vuole rinunciare ad una gestione ordinata, flessibile e veloce delle attività di assistenza tecnica. La proposta di Evolvex nasce dalla cooperazione con aziende italiane, leader nei settori dove la manutenzione è un asset imprescindibile, e dalla nostra grande esperienza nel settore della manutenzione impianti. Si tratta di un programma per l’assistenza tecnica che risponda alle esigenze di ogni figura chiave nel processo di manutenzione e installazione di impianti, in modo cross-functional (integrazione orizzontale tra le diverse funzioni in azienda) e cross-corporate (integrazione tra aziende). Da qui la decisione di progettare questa soluzione innovativa in Cloud, con tutti i vantaggi che possono offrire le nuove tecnologie digitali, al centro della rivoluzione Industria 4.0.