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DDMRP: gestire la Supply Chain in base alla domanda effettiva
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FluentisLa gestione della Supply Chain sta cambiando sempre più rapidamente. La domanda è soggetta a variazioni sempre più complesse e frenetiche e così l’intera filiera. Un tema ricorrente che le aziende riscontrano è la difficoltà a gestire gli approvvigionamenti in questo contesto sempre più incerto, dove previsioni e mercato sono un’incognita. Se sottovaluti la domanda => non soddisfi la clientela esistente e potenziale Se sovrastimi la domanda => hai eccesso di scorte Ti rivedi in questo scenario? Il tradizionale MRP, dopo oltre 60 anni, mostra ormai diverse lacune. I prodotti hanno cicli di vita sempre minori e la domanda richiede sempre più personalizzazioni, con disorientanti conseguenze per la Supply Chain: basso livello di servizio ai clienti, alto livello di scorte, alti costi operativi. La metodologia Demand Driven MRP La metodologia Demand Driven integra le tecniche MRP I e II, basandosi sulla domanda reale di mercatoe superando l’utilizzo delle previsioni. Vengono utilizzate scorte strategiche (buffer), posizionate a seguito di un’accurata analisi dei dati aziendali, per garantire la disponibilità dei materiali e ridurre i tempi, senza l’influenza della variabilità interna/esterna. I livelli delle scorte vengono continuamente modificati in base all’andamento della domanda e gli eventi futuri già noti, in una logica “pull”. L'utilizzo dei colori Rosso per “situazione critica”, Giallo per “rischio moderato” e Verde per “nessun pericolo” rendono tutto molto semplice e intuitivo. Vantaggi: Aumento della qualità di servizio => aumento fatturato Riduzione dei tempi di consegna => aumento fatturato Riduzione di scorte e imprevisti => minori costi Fluentis compare nella ristrettissima lista degli ERP certificati DDMRP a livello internazionale, come attestato dal Demand Driven Institute, l'autorità globale di riferimento. ➡️ Scopri di più su questa metodologia e su quali applicazioni pratiche può trovare nella tua azienda: DDMRP integrato all'ERP
Nasce Business File 10 - la gestione documentale, mai così efficiente.
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archiviazione dms documentaleAutore
NTSArriva la versione 10 di Business File, il potente DMS di NTS Project, e porta con sé una ventata di novità: questa nuova release punta a migliorare l’efficienza e la produttività, offrendo una soluzione altamente modulare, scalabile e personalizzabile. Tante le novità, da una dashboard avanzata per la fatturazione elettronica, passando per nuove e più performanti modalità di ricerca, l’introduzione del QR Code e il potenziamento dei fascicoli automatici, senza dimenticare le nuove funzionalità legate ai documenti in visione. Scopri di più sul sito dedicato businessfile.it
Piano Transizione 5.0 e Software Gestionali ERP
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Fluentis❗ È finalmente disponibile la bozza del Decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, che introduce una serie di misure volte a sostenere la transizione energetica e l'innovazione tecnologica nelle strutture produttive italiane.Gli incentivi rappresentano l’occasione di fare un salto in avanti munendosi di un software gestionale ERP innovativo, in grado non solo di migliorare l'efficienza operativa, ma anche di andare verso una maggiore sostenibilità ambientale.Ecco i punti salienti del Decreto:🔹 Credito d'Imposta: Le aziende che investono in progetti di innovazione che consentano di ottenere una riduzione dei consumi energetici possono beneficiare di un credito d'imposta significativo, che può arrivare fino al 45%.🔹 Fondi Disponibili: Per l'anno 2024 sono stati stanziati complessivamente 6,3 miliardi di euro per sostenere questi investimenti.🔹 Cosa finanzia: Beni materiali (macchine e impianti di produzione, macchine e sistemi impiegati per il controllo del prodotto o del processo, sistemi interattivi, tecnologie IoT 4.0) Beni immateriali (rientrano anche i software ERP per la gestione d'impresa e i software per il monitoraggio e l’ottimizzazione energetica, oltre ai software di progettazione e ri-progettazione dei sistemi produttivi, sistemi SCADA, MES, CMMS, applicazioni di Artificial Intelligence & Machine Learning) Formazione (erogata dalle aziende che, come Fluentis, sono dotate della certificazione Uni En Iso 9001 - settore EA 37) COME PROCEDERE? Si tratta di un'opportunità unica per le aziende italiane che mirano a una crescita fatta di innovazione e sostenibilità, ma attenzione, le risorse non sono illimitate, quindi meglio affrettarsi preparando tutto ciò che serve per prenotare il proprio credito! In attesa delle modalità attuative, si consiglia alle aziende interessate ad accedere agli incentivi 5.0 di prendersi avanti, avviando la fase di progettazione preliminare, basandosi sulle informazioni attualmente disponibili. Sarà comunque possibile apportare eventuali modifiche al progetto una volta definito il quadro normativo, prima di comunicarlo al GSE insieme al relativo costo. Considerando questa attività preliminare, sarebbe vantaggioso anticipare anche gli ordini dei beni necessari per raggiungere gli obiettivi del progetto 5.0, al fine di ridurre i tempi di realizzazione e completamento del progetto. ➡ Leggi l'articolo completo e scopri come Fluentis ERP può aiutarti a qualificarti per il credito d’imposta 5.0 e a innovare la tua impresa in maniera sostenibile
Migrazione da ACG a ECON AFC
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ACG migrazioneAutore
MCGCosa sono le ACG? Le ACG o, più correttamente, Applicazioni Contabili Gestionali sono state per molto tempo il software più diffuso su AS/400, il famoso sistema di IBM, per la maggior parte delle aziende italiane con esigenze di informatizzare la contabilità. Sicuramente uno dei grandi vantaggi delle ACG era la possibilità di trasformarle in software personalizzato, grazie alla programmazione tramite linguaggio RPG; anche la disponibilità di più moduli applicativi come la tesoreria, la gestione dei cespiti, ed altri moduli completava il successo di queste applicazioni. Si usano ancora le ACG su AS400? Oggi le aziende che hanno scelto le ACG soffrono la mancanza di un ambiente grafico su cui lavorare; infatti per utilizzare le ACG sui moderni PC è necessario disporre di un emulatore 5250, cioè un software che rappresenta con scritte a caratteri verdi su sfondo nero i testi e i dati gestiti dall’applicazione, replicando ciò che si vedeva nei terminali di molti anni fa quando i PC con Windows e i browser web non si utilizzavano ancora o non erano diffusi. L’aspetto di un menu IBM su Emulatore 5250. Immagine da Wikipedia, By Vt320 – Own work, Public Domain, Link In questo modo è difficile interagire con altri programmi come fogli di calcolo, email, portali web ed in generale l’esperienza d’uso non corrisponde più ai canoni di usabilità a cui ci hanno abituato i moderni ERP di nuova generazione. Migrazione delle ACG su ECON ECON AFC è la soluzione completa per l’ amministrazione, finanza, contabilità che permette al cliente di preservare gli investimenti fatti sull’infrastruttura IBM Power, ottenendo allo stesso tempo un’applicazione moderna e completa, adatta a tutte le aziende, anche realtà di grandi dimensioni e gruppi internazionali. I consulenti di MCG analizzano con il cliente la procedura corretta per effettuare una ripresa dati completa da ACG nella struttura di tabelle DB2 di ECON per garantire al cliente un passaggio dal precedente sistema alla nuova contabilità su IBM in modo trasparente e indolore. L’interfaccia grafica di ECON AFC è disponibile per Windows e in versione web; il sistema è nativamente integrato con la fatturazione elettronica, la conservazione elettronica a norma, i sistemi di gestione documentale e il controllo di gestione. Approfondisci tutte le caratteristiche di ECON a questa pagina. Contattaci per saperne di più! Se hai in programma la migrazione delle ACG e non sai chi ti può aiutare a mantenere le funzioni del software di contabilità e ad evolverle nel tempo seguendo le esigenze di trasformazione digitale della tua azienda, contattaci per un approfondimento su ECON AFC. Scrivi a info@mcg-econ.it
Benvenuti nell'Era dell'Industria 5.0!
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TDA InformaticaL’annuncio è arrivato dal Ministro delle Imprese, Adolfo Urso: l’Italia è pronta a entrare nell’era dell’Industria 5.0. Questo passo segna un momento cruciale per il nostro paese, che mira a diventare un leader nella rivoluzione industriale basata su innovazione, sostenibilità e centralità dell’uomo. L’Industria 5.0 va oltre l’automazione e la digitalizzazione introdottedall’Industria 4.0, integra tecnologie avanzate con un focus sullacollaborazione tra uomo e macchina. Si tratta di una sinergia che valorizza la creatività umana e promuovepratiche produttive sostenibili. Perché è Importante per l’Italia? Centralità dell’Uomo: L’Italia, con la sua lunga tradizione manifatturiera e artigianale, ha sempre valorizzato il contributo umano nella produzione. L’Industria 5.0 amplifica questa tradizione, mettendo l’uomo al centro del processo produttivo e creando ambienti di lavoro più sicuri e stimolanti. Mentre l’industria 4.0 si concentrava principalmente sull’automazione e l’efficienza, l’industria 5.0 mira a ristabilire l’importanza dell’interazione umana nel processo produttivo. L’obiettivo è quello di creare una sinergia tra esseri umani e macchine, in cui la creatività e l’intelligenza umana vengano valorizzate. Sostenibilità: L’industria 5.0 enfatizza la necessità di processi produttivi sostenibili. Questo include l’uso efficiente delle risorse, la riduzione delle emissioni di carbonio e la promozione di pratiche ecologiche. Con queste premesse, l’Italia può posizionarsi come leader nella produzione sostenibile. Non solo aiuterà l’ambiente, ma anche l’economia, creando nuove opportunità di lavoro e innovazione. Competitività Globale: Le tecnologie avanzate permettono una produzione altamente personalizzata su larga scala. Questo significa che i prodotti possono essere adattati alle esigenze specifiche dei clienti senza sacrificare l’efficienza della produzione di massa. Le aziende italiane potranno essere più competitive a livello globale. I prodotti adattati alle esigenze specifiche dei clienti senza sacrificare l’efficienza della produzione di massa. La capacità di offrire prodotti personalizzati e sostenibili, aumenterà l’attrattiva dei prodotti Made in Italy. Ecco le tecnologie che guideranno questa evoluzione Intelligenza Artificiale (IA): Per ottimizzare processi, migliorare la manutenzione predittiva e personalizzare la produzione Robot Collaborativi (Cobot): Che lavorano fianco a fianco con gli operai, migliorando sicurezza ed efficienza. Internet delle Cose (IoT) e Big Data: Per raccogliere e analizzare dati in tempo reale, migliorando la gestione delle risorse. Realtà Aumentata (AR) e Virtuale (VR): Utili per formazione, manutenzione e progettazione. L’Industria 5.0 rappresenta non solo un’opportunità economica, ma anche unavia verso un futuro più sostenibile e umano. Investimenti, quindi, in ricerca e sviluppo, formazione continua eincentivi per l’adozione di tecnologie verdi fondamentali per il successodell’Industria 5.0 in Italia.
Innovazione Digitale nella Gestione del Rischio Aziendale normato dal DL 81/2008
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ZetaSoft InformaticaL'Imperativo della Digitalizzazione nella Gestione HSE Nel contesto aziendale contemporaneo, caratterizzato da rapidi cambiamenti normativi e operativi, la digitalizzazione è diventata una necessità imprescindibile. I metodi tradizionali di gestione HSE, basati su fogli di calcolo Excel e sistemi di archiviazione locali, non sono solo obsoleti ma possono compromettere la sicurezza e l'efficienza operativa. La Soluzione web based proposta da ZetaSoft: ZSafety Risk Management Software In ZetaSoft siamo consapevoli delle sfide legate alla transizione digitale e ci dedichiamo a supportare le aziende in questo percorso. Il nostro software ZSafety è progettato per superare le limitazioni dei sistemi tradizionali, offrendo una piattaforma digitalizzata con funzionalità avanzate come alert automatici personalizzabili e sicurezza dei dati. Per facilitare l'adozione della digitalizzazione, offriamo l'opzione "START & GO" a tutti i nuovi clienti, che include: • Installazione Personalizzata: configuriamo il software secondo le esigenze specifiche dell'azienda, sia in locale che in cloud. • Prova Gratuita di 2 Mesi: utilizzate ZSafety gratuitamente per due mesi, senza alcun vincolo o impegno. Al termine della prova, potrete decidere se continuare con il nostro sistema o tornare al precedente. Per iniziare la trasformazione digitale con ZSafety o per ottenere ulteriori informazioni, è possibile scaricare la nostra brochure dettagliata o contattarci direttamente. Siamo disponibili per incontri di persona o in videocall per discutere come il nostro software possa rispondere alle vostre esigenze specifiche. • Scarica la Brochure ZSafety-PRO • Scarica la Brochure ZSafety-YOU • Per una consulenza personalizzata, chiamate il numero 0183 652524 o scriveteci per organizzare un incontro o una videocall. Siamo pronti a supportarvi nella transizione verso una gestione HSE più sicura ed efficiente. • Visita la landing page dedicata a ZSafety YOU & PRO • Prenota una videocall • Visita zetasoft.cloud
Trizeta raddoppia gli incentivi per la doppia transizione digitale ed ecologica
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Trizeta | Sys-Dat GroupTrizeta raddoppia gli incentivi per la doppia transizione digitale ed ecologica Contributi per la doppia transizione digitale ed ecologica di micro, piccole e medie imprese: Trizeta raddoppia gli incentivi Trizeta raddoppia gli incentivi legati al bando per l’erogazione di contributi a supporto della doppia transizione digitale ed ecologica di micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova per l’anno 2024: acquistando il software ADeMES per la produzione, infatti, il canone di manutenzione è dimezzato per il primo anno. Il bando Il bando, che mira a sostenere le imprese nel loro percorso di modernizzazione e sostenibilità, si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le tematiche ambientali e tecnologiche. L’obiettivo è quello di stimolare le MPMI a investire in soluzioni che possano portare a una riduzione dell’impatto ambientale e a un incremento dell’efficienza operativa. Le agevolazioni Il bando offre un contributo a fondo perduto che rappresenta un’importante leva finanziaria per le imprese che investono nella doppia transizione. Il contributo copre fino al 50% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 5.000 €. Ciò significa che le imprese possono intraprendere progetti di digitalizzazione e sostenibilità con un notevole risparmio sui costi, potendo contare su un sostegno economico diretto che non dovrà essere restituito. In aggiunta, il bando prevede delle premialità per le aziende che si distinguono in termini di responsabilità sociale. In particolare, vengono incentivati quei soggetti che hanno ottenuto un rating di legalità e/o la certificazione di parità di genere. Questi riconoscimenti, oltre a rappresentare un valore etico e sociale, si traducono in vantaggi concreti all’interno del bando, premiando l’impegno delle aziende verso pratiche di business equo e inclusivo. I beneficiari Il bando si rivolge a un’ampia gamma di beneficiari, inclusi nel tessuto economico della provincia di Padova. Le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o unità locali nella provincia sono i principali destinatari di questi incentivi. Le imprese di tutti i settori economici, ad eccezione di quelle attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione primaria di prodotti agricoli, possono accedere alle agevolazioni. Inoltre, sono ammissibili le imprese che, oltre all’attività di produzione primaria, si occupano anche di trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca, acquacoltura e prodotti agricoli. Per essere ammissibili, le imprese devono essere in regola con i pagamenti delle quote annuali alla Camera di Commercio di Padova. È importante notare che le imprese che hanno ottenuto la concessione del contributo per l’esercizio 2023 non possono presentare domanda per l’anno 2024. Questo bando rappresenta un’opportunità per le imprese di Padova di ricevere un sostegno significativo nel loro percorso verso la digitalizzazione e l’ecosostenibilità, contribuendo così allo sviluppo economico locale in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale. Come accedere agli incentivi Per le MPMI interessate, accedere agli incentivi è un processo guidato e supportato. Il bando è stato approvato con Determinazione Dirigente n. 42 del 22/04/20241, e la presentazione del bando avverrà il giorno 07/05/20241. Le imprese potranno presentare la domanda di partecipazione a partire dal 27/05/2024, con chiusura il 28/05/2024. È importante sottolineare che, in caso di esaurimento dello stanziamento disponibile prima della data di scadenza, la Camera di Commercio si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente il bando. Trizeta raddoppia gli incentivi: una grande opportunità per le imprese Trizeta raddoppia gli incentivi! Acquista il software ADeMES ed il tuo canone di manutenzione sarà dimezzato per il primo anno. Con l’obiettivo di stimolare la crescita e l’innovazione, Trizeta ha annunciato una promozione eccezionale per le imprese che scelgono di investire nel software ADeMES. Acquistando ADeMES, le aziende avranno la possibilità di beneficiare di un canone di manutenzione ridotto del 50% per il primo anno. Questa iniziativa rappresenta un incentivo significativo per le imprese che desiderano modernizzare le loro operazioni e abbracciare la transizione digitale. ADeMES è un software all’avanguardia che offre soluzioni innovative per la gestione aziendale, e con questa offerta, Trizeta dimostra il suo impegno nel supportare le imprese nel percorso verso un futuro più digitale e sostenibile. È un’opportunità da non perdere per le aziende che puntano a ottimizzare i loro processi e a migliorare la loro competitività sul mercato Tutti i dettagli su ADeMES qui: https://bit.ly/4dq5wWs Spese ammissibili Spese per consulenza Spese per la formazione Spese per acquisto di beni e servizi strumentali Le fatture dovranno essere emesse e pagate a partire dal 01/01/2024. Ambiti di Intervento per l’Innovazione e la Sostenibilità Il bando incentiva progetti che si inseriscono nei seguenti ambiti, a titolo esemplificativo: B. Per la Transizione Digitale: Robotica avanzata e collaborativa: sistemi robotici che lavorano a fianco dell’uomo. Interfaccia uomo-macchina: tecnologie per migliorare l’interazione tra utenti e sistemi automatizzati. Manifattura additiva e stampa 3D: creazione di oggetti tramite l’aggiunta di materiale strato su strato. Prototipazione rapida: tecniche per realizzare velocemente modelli funzionali di nuovi prodotti. Internet delle cose e delle macchine: connessione di dispositivi e macchinari alla rete per scambio dati e controllo remoto. Cloud computing: utilizzo di risorse informatiche condivise e accessibili via internet. Cyber security e business continuity: protezione da attacchi informatici e strategie per garantire la continuità operativa. Big data e analytics: analisi di grandi volumi di dati per informazioni e decisioni aziendali. Intelligenza artificiale: sistemi capaci di apprendere e agire autonomamente. Blockchain: tecnologia di registrazione distribuita per la sicurezza delle transazioni digitali. Interconnessione dei beni 4.0: integrazione e comunicazione tra macchinari e sistemi nell’ambito dell’industria 4.0. Realtà aumentata, virtuale e ricostruzioni 3D: tecnologie immersive per l’interazione con ambienti digitali. Sistemi ERP, MES, PLM, SCM, CRM: software per la gestione aziendale integrata. Formazione online e a distanza: piattaforme e soluzioni per l’apprendimento digitale. E-commerce: vendita di prodotti e servizi online. Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet: soluzioni per transazioni finanziarie digitali. SEO, SEM: strategie per migliorare la visibilità online. Sviluppo web: creazione o miglioramento di siti internet aziendali. A. Per la Transizione Ecologica: Audit e diagnosi energetici: valutazioni per identificare opportunità di risparmio energetico. Analisi energetiche e monitoraggio dati: studi e sistemi per ottimizzare l’uso dell’energia. Piani di miglioramento energetico: strategie per ridurre il consumo energetico. Studi di fattibilità per riqualificazioni energetiche: valutazioni per progetti di efficienza energetica. Comunità Energetica Rinnovabile (CER): iniziative per la produzione e il consumo collettivo di energia rinnovabile. Verifiche tecniche: controlli per assicurare la conformità a standard energetici. Life Cycle Assessment (LCA): analisi dell’impatto ambientale di prodotti o servizi durante il loro ciclo di vita. Sistemi di gestione ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009: certificazioni per la gestione dell’energia e la riduzione delle emissioni. Consulenze per bilanci di sostenibilità e politiche ESG: supporto per la redazione di documenti che attestano l’impegno aziendale verso la sostenibilità. Questi ambiti rappresentano le aree chiave in cui le imprese possono agire per contribuire attivamente alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale, due pilastri fondamentali per l’evoluzione del tessuto economico contemporaneo. Conclusione L’iniziativa di Trizeta rappresenta un’opportunità significativa per le MPMI di Padova che desiderano intraprendere o proseguire il loro cammino verso la digitalizzazione e l’ecosostenibilità. Con incentivi raddoppiati e soluzioni come ADeMES, le imprese hanno a disposizione gli strumenti per competere in un mercato sempre più attento all’innovazione responsabile. Per consultare il bando completo: https://bit.ly/4bjUz7b Per scoprire come accedere ai contributi: commerciale.trizeta@sys-datgroup.com
Cosa fa un consulente ERP?
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LTS PROGETTIIl consulente ERP è una figura strategica che aiuta a individuare i rischi insiti in un progetto di cambio software gestionale (ERP) e a scegliere le migliori azioni preventive, per raggiungere gli obiettivi e il successo del nuovo software. Aiuta altresì a ridurre i problemi legati al cambio del gestionale aziendale, ponendosi come braccio destro delle aziende indipendentemente dal software scelto. Perché è vantaggioso affidarsi a un consulente ERP? Cambiare il gestionale è un progetto difficile che diventa inevitabile quando gli utenti (Imprenditore, Manager, Dirigenti e dipendenti) lamentano gravi limitazioni operative. Nonostante gli obiettivi iniziali, tutte le ricerche di settore documentano le enormi difficoltà affrontate dalle aziende per cercare di ottenere i risultati concordati con i fornitori e, di conseguenza, gli inevitabili aumenti di tempi, costi e stress di gestione. Cambiare non è difficile, in quanto tutto il “percorso” deve essere organizzato per prevenire i potenziali rischi. Purtroppo i dati documentano che questo non avviene il che causa problemi, anche gravi, all’azienda e al gruppo di lavoro. LTS Progetti, grazie a 31 anni di esperienza e centinaia di progetti gestiti, è il consulente ERP che ti aiuta ad organizzare questo percorso. Come ti garantiamo i vantaggi promessi? La nostra consulenza servirà a capire, con un’analisi oggettiva, quali reali necessità ha l’azienda ed il software che dovrà essere implementato. L’obiettivo è scegliere un software adeguato, che corrisponda alle vostre necessità e che vi crei un vantaggio competitivo negli anni a venire. Dopo aver gestito più di 400 progetti possiamo affermare di poter ridurre i tempi e costi di almeno il 25% grazie a tre fasi: A capire quanti e quali passi sono necessari da compiere per il cambio gestionale, oltre a quelli da non fare; A scegliere correttamente il fornitore, senza considerarne solo la fama, capendo i requisiti che sono essenziali per voi; A responsabilizzare sia il fornitore che gli utenti sapendo che non farlo porta sempre a gravi problemi. Qual’è il valore aggiunto di un consulente ERP come LTS Progetti? Durante la consulenza, uno dei punti maggiormente interessanti e sconosciuti alle aziende, è quello del contratto PPR (Pay Per Result – Pago i Risultati). È un accordo che sottoscrive il fornitore per definire, in modo chiaro, le sue responsabilità rispetto a quelle dell’azienda. È un passaggio importante in quanto, nella contrattualistica dei fornitori, le responsabilità sono sempre a sfavore dell’azienda permettendo al fornitore un basso profilo di prevenzione il che porterà inevitabilmente molti problemi a carico dell’azienda. Sembra impossibile ma è così. L’azienda NON può permettersi di sbagliare! Con il PPR hai la certezza dei risultati in quanto, se il fornitore lo sottoscrive, ha la convenienza nel gestire il progetto al meglio e con le persone giuste oltre che segnalare gli utenti i quali, per varie ragioni, non stanno svolgendo i loro compiti mettendo in difficoltà anche il miglior progetto. [Per approfondimenti sul tema PPR: https://ltsprogetti.it/accordi-contrattuali-per-progetti-software/]
Cambio software gestionale? Un ottimo software è niente senza un ottimo contratto!
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LTS PROGETTILe aziende si trovano costantemente ad affrontare la necessità di adottare nuovi software al fine di rimanere competitive, soddisfare le crescenti esigenze operative e migliorare l’efficienza aziendale. Questi cambiamenti, come abbiamo spiegato moltissime volte, comportano una serie di rischi che, se non vengono gestiti nei contratti di fornitura, si trasformano in problemi concreti durante il progetti. In questo articolo approfondiremo come un contratto chiaro nei risultati e nelle responsabilità è un passaggio imprescindibile per il successo di qualsiasi progetto software, in particolare nel cambio del software gestionale o ERP. Uno, tra i tanti aspetti da considerare, riguarda la definizione delle esigenze aziendali. Purtroppo è un classico che i progetti software vengano acquistati senza un capitolato di fornitura realmente completo con conseguenze che sono sempre le stesse: imprevisti (numerosi) in corso di progetto che fanno aumentare tempi, costi e stress di gestione senza ottenere i risultati che ci si aspettava. LTS Progetti, per ovviare a questo, ha creato il modello 16S ovvero una linea guida di 16 sezioni che certifica la reale completezza dell’analisi e soprattutto permette di costruire un contratto che garantisce REALMENTE i risultati promessi dal fornitore. Obbligo di mezzi vs obbligo di risultati È d’obbligo, a questo punto, fornire una semplice spiegazione: la maggior parte dei contratti dei fornitori sono basati sull’obbligo “di mezzi” e non di risultato. Cosa significa questo? I contratti basati sull’obbligo “di mezzi” sottoscrivono chiaramente che il fornitore s’impegna a compiere gli sforzi necessari per ottenere un risultato, ma non è tenuto a garantire il risultato promesso. Al contrario, nei contratti basati sull’obbligo “di risultato”, il fornitore si impegna a raggiungere un risultato concordato , indipendentemente dagli sforzi che deve compiere per ottenerlo. Tutti i fornitori software, per ovvie ragioni, vorrebbero lavorare con l’obbligazione di mezzi che, inevitabilmente, li porta ad abbassare la prevenzione verso i classici problemi dei progetti software o, peggio ancora, a promettere più di quanto possano fornire. Purtroppo questa clausola è difficile da intercettare in quanto è citata solo nelle condizioni generali e, spesso, neanche in forma esplicita; ancor più difficile è mediare questa clausola con una soluzione accettabile dai fornitori. È di fondamentale importanza prestare la massima attenzione a quanto scritto nei contratti dei fornitori e noi di LTS Progetti, con oltre 30 anni di esperienza, siamo specializzati proprio in questa mediazione; attraverso il contratto PPR (Pagamento Per Risultati), abbiamo cambiato completamente l’approccio del fornitore nella gestione del progetto. Il PPR, partendo dal garantire risultati a reale valore aggiunto, costringe il fornitore ad analizzare, al meglio, il progetto e a gestire per tempo tutte le “deviazioni” che porterebbero il progetto fuori rotta Concludendo, un ottimo progetto senza il PPR può “incagliarsi” in problemi di vario genere che, come dimostrano le analisi di settore, ricadono sempre addosso alle aziende mentre i fornitori, che potevano prevenirli, sono protetti dall’obbligazione di mezzi. Ecco perché il contratto di fornitura è, paradossalmente, più importante del software!